Come accade per ogni scoperta ormai, l'operato di Faraday subito pervase tutte le discipline scientifiche, concretizzandosi in nuovi strumenti sperimentali. Così accadde anche per il nostro nobile apparecchio che ha avuto il compito di impersonare, se vogliamo, Faraday stesso nella branca medica dell'elettroterapia .
Quest'ultima, sviluppatasi negli ultimi decenni del XIX secolo, è sempre stata di dubbia efficacia ma si è posta l'obiettivo di portare beneficio al paziente sottoponendo i muscoli interessati a corrente continua composta da onde della durata massima di 1 ms (millisecondo), pulsante, chiamata appunto corrente faradica.
Solo recentemente l'elettroterapia è tornata in auge e sebbene ancora non sia stata provata inequivocabilmente la sua assoluta utilità, si stanno compiendo sforzi consistenti e con solide basi teoriche per stabilirlo con certezza.
Per specifiche ulteriori, di tipo fisico, sulle correnti faradiche e sull'elettroterapia lascio i link dello step #05 del mio blog e le bibliografie per approfondimenti personali.
BIBLIOGRAFIA:
- http://www.amber-ambre-inclusions.info/nuova%20elettroterapia.htm
- http://web.tiscalinet.it/fisioterapista/terapie/faradica.html
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