Partendo dai primi, sebbene non sia facile individuarli per mezzo di fotografie, sul rocchetto di Ruhmkorff di alcuni esemplari sono presenti diverse tacche numerate utili a regolare lo strumento prima dell'utilizzo.
Altri strumenti invece più sofisticati e moderni presentano manopole e interruttori numerate, basti pensare ai moderni elettrostimolatori.
Volevo soffermarmi su altre cifre significative come per esempio il tempo, la durata dei trattamenti e delle singole irrorazioni di corrente.
Stando ai manuali odierni una seduta con corrente faradica dovrebbe durare dai 10 ai 15 minuti e dovrebbero essere tenute quotidianamente. Le scariche si alternano: una di 1-2 secondi, pausa di 4-5 secondi e ricomincia.
Altri numeri si rifanno alla corrente faradica che lo strumento utilitzza la quale ricordiamo deve rimanere tra i 50 e i 100 Hz (step #05).
Infine mi piace ricordare Plinio Schivardi anche in questa sezione, in particolare il suo libro a cui ho dedicato un post specifico. Nelle pagine che ho riportato si fa riferimento a diversi costi, quindi numeri, riguardo i materiali con cui si può produrre un apparecchio faradico "by yourself".
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