domenica 29 novembre 2020
STEP #24: LE PAROLE NELLA STORIA
sabato 28 novembre 2020
STEP #23: LA NORMATIVA
martedì 24 novembre 2020
STEP #22: UN MANUALE D'USO
Sebbene avessi dato già dato qualche elemento su come si usi lo strumento nello step #05 e sia facile intuire qualcosa semplicemente vedendolo, è bene che si delucidi in modo chiaro e univoco il metodo con cui si dovrebbe utilizzarlo. Questo è particolarmente importante visto che è un oggetto di uso medico e infatti mi sono appoggiato a diverse riviste mediche specializzate in elettrostimolazione.
Ovviamente si inizia con il far accomodare il paziente su un lettino o su una sedia a seconda delle necessità e dalla locazione del muscolo interessato. Si attacca l'apparecchio alla corrente (o meno a seconda che abbia già integrata una batteria o no)*. Dopodiché si procede con l'applicazione degli elettrodi sui muscoli dell'area interessata in modo tale che NON facciano contatto tra loro. Successivamente si accende l'apparecchio, si introducono i dati quali frequenza, intensità (e tempo)*. Per concludere si avvia la sessione e si lascia lavorare lo strumento monitorando ovviamente la situazione. Finita l'applicazione di corrente, che può essere ripetuta più volte spaziata da altrettante pause, si scollegano gli elettrodi dal corpo del paziente e li si lavano e asciugano, per questioni igieniche, si stacca l'apparecchio dalla presa elettrica se necessitava di alimentazione esterna e si ripone lo strumento al sicuro nella sua scatola.
* Ho voluto mettere tra parentesi alcuni passaggi in modo tale da rendere questo post valido sia come manuale d'uso dell'apparecchio faradico che dell'elettrostimolatore. Le parti tra parentesi sono attuabili solo per il secondo.
BIBLIOGRAFIA:
-http://www.lanzonifisioterapia.it/terapie/faradica.html
lunedì 23 novembre 2020
STEP #21: I FUMETTI
Ebbene sì è possibile anche trovare strumenti nei fumetti e non solo quelli famosi e di uso quotidiano ma anche strumenti scientifici più rari. Questo può facilmente essere intuito dal fatto che i fumetti devono stupire, intrattenere incuriosire con stori e di fantasia e sensazionali. E quale metodo migliore di giustificare fatti assurdi ed eccezionali se non quella di usare macchinari fantascientifici ed esperimenti futuristici in cui praticamente tutto è possibile? Sebbene non abbia trovato esplicito riferimento al nostro strumento, ci si può facilmente ricondurre ad esso pensando a fumetti in cui l'eroe in questione deve affrontare un nuovo supercattivo che spara scariche elettriche dalle braccia, come quello qua sotto...
Volendo strizzare un po' l'occhio ai famosi ciarlatani dell'800 di cui abbiamo parlato diverse volte, in fin dei conti le loro promesse non sono tanto diverse dalle storie che troviamo nei fumetti. Possiamo considerarli ironicamente degli storyteller antidiluviani sebbene il loro vero intento fosse più volgare dell'intrattenere appassionati lettori.
domenica 22 novembre 2020
STEP #20: IL MARCHIO
Un marchio è sostanzialmente un simbolo della cosa, argomento sviluppato nello step #06, ma più concreto. E' una raffigurazione, anche fisica, che riesce a ricondurmi ad esso, alla sua origine. Un esempio lampante può essere la mela morsicata, marchio/logo della "Apple", colosso tecnologico americano. Similmente possiamo ricondurre il nostro apparecchio faradico al logo di un'azienda che negli ultimi decenni dell'800 lo produceva. Purtroppo non basta, perché di quelle aziende quasi tutte sono scomparse e le rimanenti sono mutate rendendo il loro collegamento con il nostro strumento poco chiaro (cercherò di riportare comunque almeno un marchio di quest'ultime). Possiamo allora collegare il nostro strumento ad uno degli enne-mila simboli e marchi utilizzati per indicare la corrente elettrica. Oggigiorno questi simboli li troviamo anche in casa in un generico contatore e perfino sugli elettrodomestici, quindi non è inequivocabilmente associabile all'apparecchio e quindi questi simboli non bastano. Ho pensato dunque di incrociarli, ovvero di riportarli entrambi, in modo da fare un'intersezione tra le due provenienze e circoscrivere il campo proprio sull'apparecchio faradico. Ecco cosa ho trovato:
-Aziende che lo producevano:
STEP #19: ABBECEDARIO
Consiste nel collegare ogni lettera dell'alfabeto allo strumento attraverso una parola che inizi per quella lettera:
- A: Apparecchio;
- B: Batteria;
- C: Circuito;
- D: Duchenne;
- E: Elettrodi;
- F: Faraday;
- G: Galvanico;
- H: Hotel;
- I: Intensità (di corrente);
- L: Lambda (Lettera greca usata di solito per indicare la densità lineare di carica)
- M: Muscoli;
- N: Nervi;
- O: Osteopatia;
- P: Plinio;
- Q: Quack;
- R: Rocchetto;
- S: Stimolazione;
- T: Trattamento;
- U: Ustione (se mal applicato il passaggio di corrente può portare ad ustioni);
- V: Voltaggio;
- Z: Zinco (viene usato per la galvanizzazione dei metalli ed è usato come rivestimento di alcune batterie);
lunedì 16 novembre 2020
STEP #18: IL FRANCOBOLLO
STEP #17: I BREVETTI
Ripercorriamo le innovazioni più importanti dello strumento rivendicate dagli inventori che si sono succeduti nei decenni e che hanno brevettato le proprie idee. In ordine cronologico troviamo i seguenti brevetti le cui specifiche in inglese sono riportate nei documenti a fine post:
- Il 30/05/1871 viene confermato nel USA il brevetto a vita numero US115518A in favore di James W. Powell il quale ha apportato modifiche innovative alle macchine faradiche ed elettromagnetiche;
- Il 04/07/1871 viene rilasciato il brevetto a vita numero US116695A a favore di Luis Drescher il quale ha inventato e migliorato gli apparecchio galvano-faradici per scopi medici;
- Il 02/11/1886 viene rilasciato il brevetto della durata di 7 anni numero US352084A di nuovo a Luis Dresher per aver reso l'apparecchio faradico anche portatile;
- Brevetto numero US419731A rilasciato il 21/01/1890 della durata di 7 anni a favore di L.T. Stanley il quale ha brevettato una batteria faradica portatile con sempre lo scopo di applicare questa corrente al corpo umano;
- Brevetto numero US543003A rilasciato a J.R.Etter della durata di diciassette anni il 23/07/1895 per aver inventato una versione migliorata dell'apparecchio faradico che è portatile e con corrente regolabile. L'obiettivo rimane la cura di disturbi muscolari e non, "risolvibili" con trattamenti di questa macchina;
- Brevetto numero US765150A rilasciato il 12/07/1904 della durata di 17 anni anni a J.W. Shryogk che ha creato una macchina per elettroterapie che sfrutta la corrente faradica, ma che è in grado di trasformarla in alternata o di invertirne la polarità.
DOCUMENTI:
- US115518A: pag.1, pag.2. Descrizione;
- US116695A: pag.1, pag.2, pag,3 pag.4, Descrizione;
- US352084A: Immagine. Descrizione;
- US419731A: Immagine. Descrizione;
- US543003A: Immagine. Descrizione;
- US765150A: pag.1, pag.2. Descrizione;
STEP #16: ANATOMIA
Non essendo riuscito a trovare una vista esplosa del mio oggetto ho cercato immagini semplici ed esplicative come quelle dello step #02 dove si potessero vedere bene le componenti e le ho modificate in modo da rendere univoca l'identificazione degli elementi
La rappresentazione proviene dal link che potete cliccare qui, la quale originariamente era senza le scritte che ho aggiunto con paint. Le descrizioni delle singole componenti sono già state trattate nel post #03 (glossario) al quale rimando per ulteriori informazioni. Sotto riporto una foto dello strumento aperto, dove si possono identificare le stesse componenti:
STEP #15: I NUMERI DELLA COSA
STEP #14: LA TASSONOMIA della cosa
Una tassonomia è per definizione un insieme di concetti che è organizzato gerarchicamente in modo da inquadrare in maniera precisa provenienza e collegamenti concettuali dell'oggetto o del concetto preso in esame. Nel nostro caso ho provato a farlo anche per il nostro oggetto.
venerdì 13 novembre 2020
PUBBLICITA' : Per ridere
Traduzione:
- Secondo i suoi sostenitori, l'elettricità produrrebbe dei risultati meravigliosi. A Londra, nel 1780, il dr. Graham fece costruire un magnifico hotel che chiamò "Tempio della Salute" dove egli riattivava la virilità spenta per mezzo di un fluido elettrico. Ecco dal "Courrier de l'Europe" citato da Debay, qualche curioso dettaglio sulle procedure di questo abile specialista:
" I personaggi più distinti e più istruiti dichiarano di non avere mai visto nulla che possa essere paragonato all'eleganza che regna nel Tempio dove si ascoltano delle piacevoli musiche, dove la luce riflessa produce dei bellissimi effetti e dove si respirano dei profumi deliziosi. Il Dr. Graham raccomanda sopratutto molta moderazione nei sacrifici offerti al dio di questo Tempio che è l'Imene. Letti meravigliosi detti letti magneto-elettrici, destinati a risvegliare gli organi assopiti e a provocare intensi piaceri in persone ormai spente, sono installati in sontuosi appartamenti tappezzati di tappeti persiani e guarniti di pitture erotiche. Questi letti sono sostenuti da sei piedi di cristallo e coperti di drappi di satin porpora con frange blu-celeste. In una stanza vicina si trova la macchina da cui esce il fuoco celeste che dei conduttori invisibili conducono ai letti; le persone che vi sono sdraiate si sentono avvolte da una fiamma così vivificante che anche le donne più frigide fremono sotto i dardi del desiderio e gli uomini ormai caduti nell'esaurimento delle forze virili a causa dell'abuso di piaceri, riprendono il loro primitivo vigore; anche le coppie sterili vi trovano la fecondità e le coppie logorate dagli anni ritrovano le brucianti ubriacature della giovane età...." Mettendo in conto le esagerazioni di questo brano, si può concludere che una tale messa in scena ha potuto, indipendentemente dall'elettricità, stimolare l'immaginazione più refrattaria ai piaceri dell'amore. |
BIBLIOGRAFIA:
- J.G. WITKOWSKI, La Genération Humaine, Parigi: Libraire Lauwereiens, 1881.
STEP #13: LA PUBBLICITA'
In questo post voglio riportare annunci pubblicitari il cui protagonista indiscusso è il nostro oggetto, distinguendo due tipi di pubblicità: quelle volte a invogliare l'acquisto dello strumento e quelle che invece cercano di vendere un trattamento dello stesso.
Una mia considerazione personale è che la prima tipologia di advertisement sia più genuina della seconda per il fatto che il vendere lo strumento si limita ad elencarne le specifiche e le varie funzionalità senza aggiungere niente a quello che effettivamente è, perché l'uso che ne si farà una volta acquistato sta al cliente e non a chi lo sta vendendo, mentre nel secondo caso molti ciarlatani motivano la necessità di sottoporsi ai trattamenti che vendono, inventando paroloni e rimandi immotivati a leggi fisiche.
Pubblicità per scopi commerciali:
Pubblicità per trattamenti:
Per quanto riguarda questo secondo tipo di pubblicità ho trovato quelle riguardanti le batterie galvaniche e non faradiche. Ho spiegato in un post precedente perché penso sia giusto accomunarle in questo caso (vedasi confronto galvanico-faradico).
STEP #12: NEL CINEMA
Grazie ad aiuti da parte di collaboratori e conoscenti ho trovato un film che "calza a pennello" con tutto quello che riguarda l'apparecchio faradico e il contesto nel quale è nato e si è sviluppato. Il film intitolato originariamente "The road to Wellville" (in italiano "Morti di salute") è un film comico-drammatico del 1994 basato su un fatto realmente accaduto che riguarda una clinica di salute aperta dal dr. John Harvey Kellogg chiamata Battle Creek Sanitarium. In questa clinica, Kellogg (che è l'inventore degli omonimi cereali) si proponeva di curare i pazienti che potevano soffrire di vari disturbi con metodi poco convenzionali e di dubbia efficacia come: irrigazione colonica, stimoli elettrici, astinenza sessuale, esercizio fisico e vegetarianesimo. Ci sono alcuni aspetti da discutere:
- Il titolo: il quale forse in italiano meglio riesce ad esprimere la critica che si vuol muovere alla società, ovvero quella di voler subito curarsi in qualunque modo possibile, anche per inezie, con metodi non comprovati. "Qualunque cosa pur di star bene". Il parallelo con le nostre già tanto citate quack machines è ovvio (altrimenti cliccate qui per leggere il post dedicato).
- Le scene: durante le due ore di proiezione cinematografica si passano in rassegna tutti i bizzarri macchinari utilizzati nella clinica per effettuare diagnosi e tentarne una cura. In termini di stimolazione elettrica, per circa 3 minuti, il protagonista è sottoposto ad un sorta di bagno con elettrostimolazione per mezzo di una macchina che ha fantastiche analogie con l'apparecchio faradico.
giovedì 12 novembre 2020
Confronto faradico-galvanico e relatives:
Andando avanti nella mia ricerca ho notato che molto spesso l'aggettivo "faradico" e "galvanico" si riferiscono ad uno stesso settore. Non sto dicendo che siano intercambiabili tra loro, perché comunque fanno riferimento a due cose sostanzialmente diverse, ma se vengono riferiti all'ambito dell'elettroterapia e delle sue applicazioni tutto sommato possiamo notare diverse caratteristiche che condividono.
Innanzitutto esistono sia la corrente faradica che quella galvanica, le differenze sono notevoli. La corrente galvanica ha un flusso continuo e lungo con densità elettrica compresa tra i 0.3-0.5 mA/cm^2 (milliAmpére su centimetro quadro) e le sedute elettroterapiche che la utilizzano durano circa 10-20 minuti. La corrente faradica invece ha una frequenza dai 50 ai 100 Hz (Hertz=1/secondi) ed è rapida nella sua variazione.
Nonostante queste differenze ritengo lecito accomunarle in alcuni passaggi del blog per i seguenti motivi.
-Entrambe le correnti vengono utilizzate in elettroterapia per la stimolazione muscolare e in molti casi vengono applicate insieme.
-Negli ultimi decenni dell'800 oltre alla comparsa dell'apparecchio faradico e del corrispettivo apparecchio galvanico, nacquero strumenti per l'elettrostimolazione galvano-faradica.
-Entrambi i trattamenti non hanno alcuna evidenza scientifica della loro utilità e agli albori della scoperta di Faraday molti venditori osannavano le loro proprietà a fini speculativi.
A conclusione di queste considerazioni ritengo utile riunire, per determinati aspetti, i due aggettivi trattandoli come sinonimi.
giovedì 5 novembre 2020
STEP #11: I COSTRUTTORI
Abbiamo già accennato al fatto che diverse case costruttrici si fiondarono nel fiorente mercato delle macchine elettromediche. Tralasciando le "quack machines", siccome abbiamo già parlato degli inventori, cercherò di fare un elenco delle companies e dei pionieri che più hanno operato nel settore e i quali strumenti sono arrivati a noi ancora oggi.
- McIntosh Electric;
- Maison & Swan;
-Shutts & Walters Co;
- Roche Electric;
- Keystone Electric Company;
- Shall & Son;
- Ditta Chardin (già citata precedentemente);
Tra i costruttori indipendenti è giusto citare Ari Davis e il Dr. Jerome Kidder i quali hanno unito gli sforzi in America per costruire apparecchi faradici i quali hanno goduto di notevole successo.
Mi piacerebbe in futuro dedicare un post solo per le immagini degli apparecchi relativi alle singole industrie
FONTI:
-http://www.electrotherapymuseum.com/Museum18001900_Galvanism_Faradism.htm
STEP #10: I LIBRI (CURIOSITA')
Parlando nello specifico del manuale di Schivardi, durante le mie ricerche mi sono imbattuto in un fatto simpatico e curioso sul motivo della sua stesura. Una buona sezione del libro è occupata da una spiegazione completa su come costruirsi da sé un apparecchio faradico. Questo perché, come può sembrare intuitivo, uno strumento del genere all'epoca veniva a costare parecchio e quindi molti medici evitavano di comprarlo. Secondo Schivardi questa era una mancanza a cui porre assolutamente rimedio e decise di svelare i "segreti di fabbrica" al pubblico con tanto di indicazioni su costi eventuali delle singole parti, nozioni di elettrotecnica e descrizioni di ogni manovra manuale da fare.
Non so se perché è una decisione molto lontana dal nostro modo di pensare o cosa, ma ho apprezzato molto questo aspetto di uno dei due inventori del nostro strumento e ho deciso di riportare i passi in cui se ne parla.
STEP #10: I LIBRI
domenica 1 novembre 2020
STEP #09: GLI INVENTORI
Come abbiamo già detto il contesto storico era quello subito successivo alla scoperta di Faraday del 1831. La comunità scientifica alla strenua ricerca di applicazioni sempre più disparate è arrivata anche al campo dell'elettroterapia. Qui il francese Guillaume Duchenne (1806-1875) ha speso molti anni della sua vita a studiare gli effetti delle correnti faradiche sulla contrazione muscolare con sue versioni dell'apparecchio faradico. A continuare il suo lavoro fu il suo allievo e seguace italiano Plinio Schivardi (1833-1908) che sviluppò ulteriormente lo strumento, non riuscendo però a dimostrare mai in modo convincente l'efficacia dei suoi trattamenti. La summa dei suoi studi è raccolta nel suo libro in due edizioni intitolato: Manuale teorico pratico di elettroterapia - Editori della biblioteca - Milano 1864.
Essendo che lo strumento sfrutta il particolar modo anche il rocchetto di Ruhmkorff mi sembra quantomeno appropriato citare anche gli inventori di questa componente, ovvero: Nicholas Callan e Antoine Masson.
FOTOGRAFIE:
STEP #08: I MATERIALI
STEP #07: IL MITO
Giovanni Aldini fu un noto fisico e accademico italiano nato nel 1762 e che ha vissuto il periodo della scoperta della corrente elettrica. Egli era nipote del celebre Luigi Galvani cha ha dato nome alla corrente da lui scoperta (quella galvanica e abbiamo già detto qui che a volte galvanico e faradico possono essere accomunati). La cosa per cui Aldini forse era ed è più conosciuto sono i suoi spettacoli pubblici in cui stimolava elettricamente cadaveri di persone e animali per scopi scientifici. Egli era inoltre convinto che con la semplice elettricità fosse possibile resuscitare dalla morte, idea da cui prenderà poi spunto il celebre Mary Shelley per il suo romanzo "Frankenstein". Concludo questo breve preambolo evidenziando il rapporto che questo personaggio e il suo lavoro hanno con l'apparecchio faradico. Quest'ultimo si proponeva di curare molteplici patologie, mentre Aldini credeva di resuscitare addirittura dalla morte; Il nostro strumento sfrutta corrente faradica, Aldini quella galvanica. Entrambi non hanno alcuna evidenza scientifica comprovata.
Il mito collegato è un particolare avvenimento del 1803 nella città di Londra. Nelle sue carceri Aldini trovò un uomo definito dallo stesso, per alcuni motivi non specificati, quello perfetto per i suoi esperimenti, George Forster. Il carcerato fu condannato a morte per i reati commessi e impiccato (particolare importante, perché si era soliti decapitare i condannati a morte, cosa che però non avrebbe consentito ad Aldini di effettuare i propri esperimenti, per questo si dice anche che il fisico avesse corrotto i giudici sul tipo di esecuzione). Dopo la morte di Forster, Aldini organizzo uno spettacolo pubblico con il cadavere e una grossa pila galvanica. Riuscì, elettrificando il corpo, a ristabilire alcuni funzioni fisiologiche tra cui la respirazione e il battito cardiaco, seppur mantenendo inalterata la condizione di morte celebrale. Il pubblico rimase sconvolto e tra questi, in particolare, il suo assistente morì nella notte per via di un infarto causato dallo shock di quanto visto poche ore prima. Alcuni però riportano una vicenda dei fatti diversa e che ha dell'oscuro con sé. Secondo alcuni testimoni, in assenza di Aldini il cadavere si sia risvegliato e abbia trovato l'assistente davanti a sé... lascio l'immaginazione del lettore continuare lo scenario.
LE COSE NELLA LETTERATURA
LA CHIAVE DI SARA: Come abbiamo visto in alcuni steps precedenti di questo blog, molto spesso le cose entrano pesantemente a far parte del...
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Come ci si può aspettare da un oggetto di tipo scientifico, la sua diffusione è stata world-wide e ogni popolazione ha etichettato quello ch...
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La chimica nello strumento è qualcosa che abbiamo più volte accarezzato ma mai analizzato. Essendo esso basato fondamentalmente sul princip...
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Questo post è complementare a quello pubblicato precedentemente sullo step #04 e si incentra sul funzionamento fisico dello strumento: C...